Le dune costiere sono un patrimonio ambientale sempre più raro e da preservare. A Lignano Sabbiadoro sopravvivono pochi lembi di paesaggio primigenio, rappresentato dalla pineta e dalle dune fronte mare. Uno di questi lembi è curato dalla Società Imprese Lignano – S.I.L. S.p.A. dove attualmente si può ammirare la distesa di orchidee erbacee. La stessa S.I.L. ha intrapreso da alcuni anni un’azione di conservazione delle dune fronte mare e di ripristino ambientale degli antichi cordoni dunali di Lignano Riviera. Gli interventi, progettati e seguiti dallo studio di biologia ambientale Candolini e con la supervisione dell’Ispettorato Forestale, puntano da un lato a contenere l’azione erosiva che minaccia la stabilità delle dune esistenti e dall’altro a ripristinare l’assetto vegetazionale della duna e del bosco retrodunale, dove tra l’altro sopravvivono alcune rare specie di orchidee erbacee. Ad oggi sono stati messi a dimora oltre cinquecento arbusti ed alberi autoctoni, principalmente lecci, filliree, ginepri, pini neri e pini marittimi, e alcune centinaia di piante psammofile, cioè adattate alla sabbia, tipiche dei sistemi dunali dell’alto Adriatico, provenienti da vivai forestali specializzati. L’intervento proseguirà in direzione della foce del Tagliamento, anche negli anni successivi, puntando sia a consolidare che ricreare un’ambiente unico e caratteristico del littorale lignanese.